Agevolazioni fiscali ristrutturazione

Agevolazioni fiscali ristrutturazione

Agevolazioni fiscali ristrutturazione

Ecco le Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni disponibili

Di recente è stata approvata lo scorso 28 febbraio la Legge Regionale che consente – in Lombardia – il recupero dei seminterrati a fini abitativi.
Se vuoi usufruire di Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni, il decreto legge prevede a livello nazionale due principali bonus fiscali per i lavori nelle abitazioni: la detrazione per le ristrutturazioni e la detrazione per il risparmio energetico. Ecco i dettagli.

Bonus fiscali per le ristrutturazioni

La detrazione rimane al 50% con un tetto di spesa di 96mila euro (fino al 26 giugno 2012 era del 36% con una spesa massima di 48mila euro) ed è prorogata fino al 31 dicembre 2017.

Il bonus fiscale per ristrutturazioni al 50% doveva scadere il 30 giugno prossimo e dopo quella data tornare al precedente 36%. Il decreto regala altri sei mesi di maggiorazione. Ciò significa che la metà delle spese sostenute fino a fine anno per gli interventi edilizi in casa (materiali, manodopera, progettazione ecc.) possono essere detratte dall’Irpef in 10 rate annuali. Si possono recuperare fino a 48mila euro (il 50% dei 96mila).

Vengono dimezzate anche le spese dell’arredamento

Una novità importante è la detraibilità del prezzo dei mobili acquistati fino a 10mila euro di spesa (quindi 5mila euro di detrazione massima sempre in 10 anni), a condizione che essi siano destinati all’immobile da ristrutturare (cioè sono detraibili solo se rientrano in un intervento edilizio).
Il decreto parla genericamente di “mobili”, quindi dovrebbero essere compresi anche gli arredi fissi come le cucine in muratura o le cabine-armadio.

Ecobonus per Risparmio Energetico

Dal 1° luglio 2013 la detrazione fiscale sale dal 55% al 65%.
La scadenza è fissata al 31 dicembre 2015 per le singole abitazioni e al 30 giugno 2015 per gl’interventi sulle parti comuni dei condomini.

Ecobonus in versione super per un altro anno (con qualche esclusione)

Guadagna 10 punti percentuali (dal 55 al 65%) e 6 mesi di vita (fino al 31 dicembre 2015) la detrazione delle spese per il risparmio energetico delle abitazioni singole. Gli interventi agevolabili sono soprattutto quelli che riguardano l’involucro edilizio in grado di ridurre stabilmente il fabbisogno di energia (coibentazioni, infissi termici ecc.).
Sono esclusi dalla maggiorazione gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e gli scalda-acqua a pompa di calore.
La proroga è di 1 anno (fino al 30 giugno 2015) se gli interventi riguardano interi edifici, cioè le parti comuni degli stabili condominiali o tutte le unità immobiliari di un condominio.

I principali requisiti dell'agevolazione
Cos’è Uno sconto dall’Irpef per le spese sostenute per interventi mirati al risparmio energetico nelle abitazioni

  • pari al 55% fino al 30 giugno 2013;
  • pari al 65% dal 1° luglio al 31 dicembre 2013 (al 30 giugno 2014 se si tratta di interventi sulle parti comuni degli stabili condominiali o su tutte le unità immobiliari di un condominio).

L’importo dev’essere indicato nella dichiarazione dei redditi a partire dall’anno successivo ed è detraibile (con rate di uguale importo) in 10 anni per tutti i contribuenti (a differenza del bonus 36%, non ci sono riduzioni di durata per gli over-75).

Beneficiari Tutte le persone fisiche che possiedono un immobile a qualsiasi titolo (cioè i proprietari ma anche chi è in affitto o in usufrutto).
Attività e spese ammesse Tutti gli interventi su immobili esistenti (quindi non sono agevolabili gli interventi sugli edifici in costruzione) per:

  • La “riqualificazione energetica”, cioè quelli che incidono sulla prestazione energetica dell’edificio realizzando una maggior efficienza.
    Detrazione massima: € 100.000;
  • L’isolamento termico degli edifici o parte di essi (singoli appartamenti) per le superfici opache verticali e orizzontali (coperture, pavimenti e pareti).
    Detrazione massima: € 60.000;
  • L’isolamento termico tramite la sostituzione di finestre e infissi.
    Detrazione massima: 60.000;
  • L’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda.
    Detrazione massima: € 60.000;
  • La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, pompe di calore e impianti geotermici “a bassa entalpia”, e relativo sistema di distribuzione. Questi interventi sono esclusi dalla detrazione con aliquota maggiorata del 65%.
    Detrazione massima: € 30.000.
Procedura Se è necessario, si deve richiedere un permesso di costruire o una D.I.A. (Denuncia Inizio Attività).

  • una copia dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica (allegato A del Dm 19 febbraio 2007 – v. allegato alla guida);
  • la scheda informativa (allegato E o F), relativa agli interventi realizzati.
  • Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2009, solo se i lavori proseguono per più periodi d’imposta, deve anche essere inviata una comunicazione all’Agenzia delle Entrate (entro 90 giorni dal termine del periodo d’imposta) utilizzando l’apposito modello (scarica il pdf). Rimane sempre l’obbligo della comunicazione all’Enea.
  • Tutti i pagamenti all’impresa che svolge i lavori devono avvenire tramite bonifico bancario dal quale risulti la specifica causale del versamento e il codice fiscale di entrambe le parti (in genere le banche hanno appositi moduli per questo tipo di bonifico).

È importante conservare:

  • il certificato di asseverazione redatto da un tecnico abilitato;
  • la ricevuta di invio tramite internet o della raccomandata postale all’Enea;
  • le fatture o le ricevute fiscali per gli acquisti e le prestazioni detraibili;
  • le ricevute dei bonifici come prova del pagamento.
Affidarsi a un'impresa

Molto spesso un intervento di ristrutturazione, anche piccolo, si trasforma per i proprietari in una grande odissea: si deve scegliere personalmente e trattare con le maestranze (muratore, elettricista, idraulico, falegname, fabbro…) facendone combaciare i tempi.
Oltre a dover compilare lunghe pratiche burocratiche e gestire piú di un tecnico professionista (Geometra/Architetto per il progetto architettonico, Ingegnere per quello strutturale e altri tecnici per i calcoli termici, le pratiche per la sicurezza del cantiere, per l’acustica, le fogne…).

Ecco perché è sempre consigliabile scegliere un’unica impresa per ristrutturare casa. Risparmiando in questo modo tempo, fatica e soprattutto denaro.

Noi di Edilmultiservizi ci occupiamo di tutti gli aspetti tecnici, organizzativi e burocratici, diventando un unico interlocuture per una ristrutturazione chiavi in mano.

A te rimane la sicurezza di lavori svolti in tempi certi e il piacere di vivere in un ambiente come hai sempre desiderato.



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